I nuovi compressori a vite DSD convincono grazie alla loro maggiore efficienza.
Chi punta ad essere un campione di efficienza, deve essere sempre in grado di soddisfarne i requisiti, proprio come la nuova serie DSD che risponde in pieno a queste esigenze.
Per portate volumetriche da 14 a 25 m³/min Kaeser presenta la nuova generazione di compressori a vite della serie DSD. Oltre alle numerose migliorie, i gruppi vite Sigma completamente rielaborati e l’utilizzo dei motori IE4 garantiscono un incremento della potenza specifica (fino al 9%) e della portata (fino al 6%) rispetto ai modelli precedenti, riducendo sensibilmente i costi di energia e di produzione dell’aria compressa, in perfetta sintonia con il motto Kaeser: più aria compressa con meno energia.
Efficienza ottimale
Un ulteriore contributo migliorativo è conferito dai nuovi motori della classe IE4 Super Premium Efficiency, caratterizzati attualmente dal miglior rendimento in assoluto e in grado di ridurre ulteriormente le perdite periferiche nella produzione di aria compressa.
La gestione termoelettronica controlla che la temperatura dell’olio sia sempre superiore a quella di condensazione; evitando tuttavia elevate temperature di fine compressione, contribuisce a un ulteriore risparmio di energia. Anche per quanto riguarda l’importante questione del recupero del calore (il 100% di energia associata ad un compressore viene in realtà trasformata in energia termica e di questa fino al 96% è utilizzabile per il recupero del calore) Kaeser ha escogitato una soluzione ingegnosa: optando per il sistema di recupero del calore, una seconda gestione termoelettronica garantisce un utilizzo ottimale e ancora più efficiente del calore generato. Se tutta l’energia termica viene, ad esempio, sfruttata per il recupero del calore, l’intelligente sistema di controllo Sigma Control 2 dapprima rileva il mancante fabbisogno di raffreddamento da parte del radiatore e successivamente disattiva la ventola del radiatore, risparmiando in tal modo ulteriori costi di energia.
Filtri per fluido a risparmio energetico ed ecologici
Anche all’interno la macchina è stata progettata con un occhio di riguardo all’ambiente e alle risorse: i nuovi elementi filtranti “eco” non dispongono di una custodia metallica fissa, sono invece alloggiati in un case di alluminio. Gli stessi elementi filtranti sono privi di parti metalliche e al termine del loro ciclo di vita possono essere eliminati in inceneritori senza pretrattamento supplementare.
Il sistema di controllo assicura il funzionamento ottimale
Il Sigma Control 2 è responsabile del monitoraggio del compressore e, se installato, anche dell’inverter SFC (opzione). Oltre a configurare il compressore per il servizio di assistenza e diagnostica remota (mediante collegamento in rete via internet), consente una facile connessione a master controller quali il Sigma Air Manager 4.0 oppure a sistemi di controllo centralizzato per l’integrazione dei compressori DSD nell’era di Industria 4.0.
Diverse varianti
I modelli DSD sono disponibili non solo con sistema di raffreddamento ad acqua o ad aria, ma anche con inverter per tutti quei casi in cui è opportuno disporre di un compressore con regolazione della velocità. Alla stregua dei modelli standard anche questa versione è stata progettata per ottimizzare l’efficienza, l’affidabilità e la facilità di manutenzione. Sia i singoli componenti che l’intero compressore sono stati ovviamente testati e certificati secondo la direttiva EN 55011 e la macchina eccede le specifiche EMC riguardo alla compatibilità elettromagnetica per le reti industriali della classe A1.
Un altro punto saliente del programma è rappresentato dall’essiccatore frigorifero modulare (opzione) con il canale di espulsione dell’aria integrato nella macchina. Rispetto ai precedenti modelli, la nuova configurazione dell’essiccatore integrato ha contribuito a ridurre del 17% gli ingombri delle unità DSD-T, del 30% la quantità di refrigerante e di circa il 25% il consumo energetico dell’essiccatore frigorifero, favorendo così una significativa riduzione dei costi.
20. 02 17 , Riproduzione gratuita – copia gradita